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Carmelo Violi

L'interesse per la realtà marginale ha sempre caratterizzato il mio pensiero creativo. Oggetti del quotidiano si alternano a soggetti di pura fantasia, così come scenari urbani, elementi vegetali e figure. Temi ricorrenti nella storia dell'arte riecheggiano nei miei dipinti con incessante ciclicità e mi portano a riflettere sulla caducità del tempo e sulla complessità della visione. Ciascuno dei miei quadri è legato all'altro in prospettiva seriale da un susseguirsi di gesti, espressioni e linee ricorrenti che concorrono alla creazione dell'immagine sottolineandone il significato. Carmelo Violi

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An interest in marginal reality has always characterized my creative thinking. Objects from the everyday alternate with subjects of pure fantasy, as well as urban scenarios, plant elements and figures. Recurring themes in art history echo in my paintings with incessant cyclicality and lead me to reflect on the transience of time and the complexity of vision. Each of my paintings is linked to the other in a serial perspective by a succession of gestures, expressions, and recurring lines that contribute to the creation of the image, underlining its meaning. Carmelo Violi

Nei suoi lavori recenti, Carmelo Violi (Reggio Calabria, 1979) affronta il tema -tristemente attuale- dei disastri della guerra. rielaborando le immagini, esibite ormai quotidianamente dal mondo dei media, delle devastazioni causate dei conflitti russo-ucraino e mediorientale. Lo shock che inizialmente aveva colpito la società occidentale alla vista di immagini terribili a cui non era più abituata ha lasciato il posto all’abitudine e alla rassegnazione, se non all’impassibilità e all’indifferenza. Dimostrando che gli artisti sono ancora sensibili alle conseguenze più immediate dei conflitti, Violi propone una rappresentazione genuina ma allo stesso tempo potente dei teatri di guerra, svuotandoli dalla presenza umana e lasciando la parola esclusivamente alle macerie, relitti di esistenze sconvolte completamente. Violi sceglie volutamente di non contestualizzare gli scenari che rappresenta, in quanto le immagini così simili di devastazione che giungono ogni giorno dai due fronti hanno ormai creato una sorta di commistione tra i diversi scenari di guerra, come se questi facessero parte di un conflitto unico. Con quest’operazione Violi fa assumere alle sue opere un valore universale di critica contro la guerra, che va al di là del singolo contesto geografico e politico; un effetto simile era stato ottenuto da Pablo Picasso quando, rimasto profondamente colpito dal bombardamento di Guernica, realizzò la più importante opera-manifesto degli orrori della guerra. Contemporaneamente Violi ci ricorda che la responsabilità di queste immagini terribili è universale, in particolare della malattia politica dell’uomo, che non pone al centro di ogni decisione che riguarda le sorti del mondo la centralità della cultura. La funzione dell’arte in un momento così tragico non può che essere quella di essere sempre vigile, criticare lo “stato delle cose”, abbattere il pregiudizio che la vede come incapace di concorrere a trasformare il mondo e anzi aiutare la società, attraverso la narrazione simbolica, a leggere la complessità della realtà del nostro tempo.

Tommaso Lonedo (Schio, maggio 2024)

Biografia 
1 Foto in studio bn.jpg

Carmelo Violi nasce a Reggio Calabria nel 1979. Frequenta gli studi artistici presso il Liceo Artistico di Brera (Milano) e il corso di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera. 

Nel 2010 è socio fondatore del Nuovo Liceo Artistico NLA di Milano.

Attualmente svolge l’attività artistica ed è docente di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico di Brera. Ha partecipato a mostre e concorsi in Italia e all'estero e ha fatto parte del collettivo artistico Figurazione Indipendente. 

 

2023- "Fabrica" A cura di Luca Nicoletti e Renato Galbusera, presso le vetrine di Artepassante Stazione Garibaldi, Milano.

2022- “Visibile invisibile” mostra itinerante a cura di Renato Galbusera, Maria Jannelli, Luo Qui presso Cang Art Museum di Hangzhoum, Cina / New City Art Museum di Hangzhou, Cina / L’Amour Art Space Qingnian Road di Hangzhou, Cina / Bampu Art Museum, Nningbo, China / Tagus International Center of Art.

2016- Percorsi della creatività dal Novecento al nuovo Millennio, a cura di O.Cavadini. Spazio Officina Max Museo di Chiasso

2016- Intersezioni, arte grafica contemporanea a Milano e Zurigo, Spazio Natta, Como

2016- Biennale di incisione nei laboratori Kupferdruckwerkstatt Gentinetta e Steindruckerei Wolfensberger. Zurigo

2009- Triennale d’Arte Figurativa a cura di Luciano Caramel, Musei Civici di Villa Mirabello Varese

2005- Daegu-Milano Fine Arts Exhibition, Daegu Culture and Arts Center (Corea del sud)

2003- “Start” Alte Kaserne presentazione a cura di Elena Pontiggia, Winterthur

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Carmelo Violi was born in Reggio Calabria in 1979. He attended art studies at the Liceo Artistico di Brera (Milan) and then, studied painting course of the Brera Academy of Fine Arts. In 2010 he was co-founder of the Nuovo Liceo Artistico -NLA- High School in Milan. Since 2023 he teaches painting disciplines at the State Art High School Liceo Artistico di Brera, in Milan. He participated in exhibitions and competitions in Italy and abroad and was part of the Figurazione Indipendente artistic group. Lives and works in Milan.

 

Vive e lavora a Milano

carmelovioli@gmail.com

www.carmelovioli.it

 

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